WhatsApp sta diventando un social network?
L'app di messaggistica più scaricata al mondo sta andando incontro a un grande cambiamento. Ecco cosa succede.
Siamo fermamente convinti che non ci sia persona in Italia che non utilizza WhatsApp almeno una volta al giorno. In effetti da anni questo strumento è entrato prepotentemente nelle nostre vite e non possiamo più farne a meno. Ci parliamo con gli amici, ci lavoriamo, ci chiamiamo e videochiamiamo. Ed effettivamente è proprio questo il problema dell'app di messaggistica più scaricata al mondo: è solo un'app di messaggistica.
Mark Zuckerberg (per chi non lo sapesse, WhatsApp fa parte del gruppo Meta) ha annunciato la funzione Community, ovvero un aggregatore di interessi. Su WhatsApp sarà quindi possibile creare comunità in base a vari temi e chiunque potrà prenderne parte. In altre parole, con un messaggio di testo si potrà arrivare potenzialmente a decine, centinaia o migliaia di persone senza la necessità di creare gruppi o liste broadcast.
L'annuncio di Zuckerberg:
Con il lancio di oggi, ci siamo spinti oltre permettendo alle persone di comunicare non solo con gli amici e con i contatti più stretti, ma anche con tutte le diverse community che fanno parte della loro vita. Costruiremo funzioni di messaggistica comunitaria anche per Messenger, Facebook e Instagram. Abbiamo costruito Community di WhatsApp per rendere più semplice l’organizzazione di tutte le tue chat di gruppo e per trovare informazioni.
Come funzionano le Community di WhatsApp?
Ciascuna Community prevede che ci sia un amministratore (o più) a gestirla e solamente loro potranno inviare messaggi diretti ai partecipanti. Una scelta dettata dalla volontà di evitare che l'utilizzo di questa nuova funzione possa degenerare velocemente. Per fare degli esempi concreti, partendo dal nostro piccolo, potremo craere la comunità dei vari gruppi WhatsApp relativi alle classi di una scuola, che potranno a loro volta creare la propria Community e aggiornare i propri follower, come accade sui social network.
Un'altra novità importante sarà l'implementazione della reazione con emoji ai messaggi ricevuti, così anziché riempire la chat di: "ok", si potrà mettere "like" al messaggio. Esattamente come accade già su Telegram. Questa funzione è molto attesa dagli utenti anche per le chat private, ma WhatsApp non si è ancora sbilanciata in merito. Un'altra novità consiste nella condivisione dei file ora supportata fino a 2GB, così da trasformare l'app verde in una sorta di WeTransfer.