Possiamo vivere per sempre (su Facebook)
Cosa succede al nostro account in caso di morte: eliminazione o contatto erede
E se ti dicessi sei in mezzo a 30 milioni di morti viventi? Calma, non c’entra nulla The Walking Dead e non devi armarti di piccone, si sta parlando solamente di Facebook. Proprio così, il social network che tutti utilizziamo diverse ore al giorno è popolato da più di 30 milioni di utenti… morti.
A pensarci bene è una cosa abbastanza normale, Facebook conta oltre 2 miliardi di persone (praticamente come se mettessimo insieme Cina e India) e il fatto che qualche utente possa passare a miglior vita di tanto in tanto ci sta. Però 30 milioni sono tanti, così tanti che Facebook ha dovuto realizzare una guida dal titolo un po’ inquietante ma abbastanza esplicativo: Cosa succede al mio account Facebook se muoio? Diciamo che non è la prima ricerca che facciamo il lunedì mattina in ufficio, però è bene conoscere tutte le opzioni a disposizione, perché quello che va online è per sempre. Anche dopo la nostra dipartita.
Facebook dà quindi la possibilità di creare un account commemorativo da questo modulo, che permette ad amici e parenti di raccogliere e condividere ricordi di una persona deceduta. È in tutto e per tutto simile a un normale account Facebook, ma accanto al nome è visualizzata la dicitura “In ricordo di” e il profilo non compare tra “persone che potresti conoscere” girando per il social. Per i più drastici c’è la possibilità di eliminare completamente il proprio account in caso di decesso, basta andare nelle apposite impostazioni di gestione dell’account.
Infine l’opzione di nominare un contatto erede: ovvero la persona che gestirà il nostro account commemorativo. Il contatto erede potrà scrivere un post (che Facebook chiama un po’ impietosamente “messaggio finale”) che resterà fissato in alto nel nostro profilo. Ma potrà anche accettare nuove richieste di amicizia, aggiornare l’immagine profilo, la copertina e richiedere ovviamente anche la rimozione dell’account. E tranquilli, se avete scheletri nell’armadio sarete al sicuro, perché il contatto erede non potrà leggere i vostri messaggi privati. Come scegliere il nostro ereditiere? Basta andare su impostazioni, gestisci account e digitare il nome dell’amico che non sarà avvisato fino alla vostra morte, a meno che non decidiate voi di comunicarglielo.
Una procedura ribattezzata dal web come testamento digitale, una scelta quasi obbligata se si pensa che qualcuno ha lanciato un pronostico abbastanza inquietante: entro la fine del secolo Facebook avrà più iscritti morti che vivi. Sarà il più immenso cimitero (virtuale) del mondo e stando alle statistiche dell’Independent, nel 2098 ci saranno miliardi di utenti deceduti. Questo perché il tasso di crescita di Facebook (ovvero le iscrizioni) si è abbassato negli ultimi anni, così che tra ottant’anni il rapporto vivi/morti su Facebook sarà sbilanciato.
Ora che sappiamo cosa fare, non ci resta che scegliere l'erede giusto tra i nostri amici Facebook. A patto di saper digitare il suo nome con una mano sola...